Pronti al lungo elenco di cosa vedere a Barcellona che vi colpirà nel segno?
Barcellona non è solo una città da “Movida”: di sera quasi tutti i locali chiudono presto e la domenica la città è quasi deserta. La movida è concentrata in poche zone della città, soprattutto nel Barrio Gotico, e la lista di cosa vedere a Barcellona si concentra sia in questo quartiere sia in altri.
La Rambla di Barcellona è il lungo viale che da Plaza de Catalunya porta fino alla statua di Colombo, a pochi passi dal mare. Qui si affollano a tutte le ore della notte e del giorno turisti e barcellonesi, artisti di strada e ladri in cerca di vittime. Potrete iniziare la vostra visita alla Rambla dal mare, passando sotto il Mirador di Colombo, oppure da Placa de Catalunya. In entrambi i casi non dimenticate di bere un sorso d’acqua alla Fontana di Canaletes , la leggenda narra che come la Fontana di Trevi a Roma, assicuri un ritorno a Barcellona, e di infilarvi in quel giubilo di colori e odori che è la Rambla de les Flores.
Se riuscirete a farvi strada tra i turisti in posa per le fotografie rituali, noterete che la Sagrada Familia di Barcellona è davvero un’opera di una bellezza straordinaria. Non è conta che sia incompiuta, è straordinario quello che già c’è. Sulle facciate si narra la storia figurata di Gesù, dalla sua nascita fino alla morte. All’interno si trova la Gerusalemme celestiale, abitata dall’Agnello, dal figlio di Dio che ha finito le sue sofferenze terrene e vive in Paradiso, finalmente salvo. La Sagrada Familia è un grandissimo simbolo cristiano, una sorta di racconto biblico in pietra, ed è tra le le opere da mettere sulla lista di cosa vedere a Barcellona.
Antiquari e librerie, bar e ristoranti, affollano le stradine di questo quartiere, da sempre centro della vita di Barcellona. Sopra il quartiere si innalza la guglia appuntita della Cattedrale di Barcellona, dedicata a Santa Eulalia. Per scoprire il Barrio Gotico non c’è un percorso consigliato, è più bello gironzolare un pò tra le strade, senza dimenticare Placa Reial e Carrer Montcada, sede del Museo Picasso. Per una sosta giornaliera o serale si può scegliere l’Els Quatre Gats, un ostello inaugurato a Barcellona nel 1897 e che divenne subito uno dei punti d’incontro dei principali artisti della città, ospitando anche le prime due esposizioni individuali di Picasso.
La Cattedrale di Barcellona è dedicata a Santa Eulalia e alla Santa Croce, e questo spiega la presenza della cripta dedicata alla santa, con le sue spoglie ed un sarcofago che racconta la fondazione di Barcellona per mano di Ercole, poi c’è un chiostro, con la Fontana dell’Eden: il chiostro è “difeso” da 13 oche bianche e l’origine è incerta, ma la leggenda popolare narra che rappresentino i 13 anni di Eulalia martire bambina, sacrificata dove oggi sorge la cattedrale. La Cattedrale è anche dedicata alla Santa Croce, il Crocifisso del Quattrocento posto sopra l’altare che secondo la tradizione nel 1571 fu issato sulla nave di Giovanni D’Austria come stendardo durante la battaglia di Lepanto contro i Turchi. Pare che durante la battaglia il Cristo Crocifisso si sia mosso per scansare una palla di cannone. Questo spiegherebbe la strana forma che ha assunto.